La notte rosa

La notte rosa è una delle notti più attese nella Riviera romagnola. Attira migliaia di turisti e nell'aria si respira aria di festa, anche se il pericolo di incidenti è sempre dietro l'angolo. Questa volta, con sei feriti, quattro ubriachi e tre scomparsi, la polizia di Rimini è soddisfatta, se l'è cavata abbastanza bene.
Ma la tranquillità dura ben poco, perché si registra un'altra scomparsa, quella di Giulia Ginevra Mancini.
La ragazza è una delle tre fashion blogger italiane più importanti ed era stata invitata sul palco per chiudere il weekend della notte rosa, dove l'attendono innumerevoli persone. Durante quella stessa sera, su quel palco, tra l'altro, in diretta arriva anche la proposta di matrimonio del fidanzato, il campione di moto Gp Malcom Piccinelli.
Dopo quella notte, di Giulia non si hanno notizie, ed è sua madre, la mattina dopo a chiamare in commissariato. Dove è finita la famosa influencer?

È Costanza Confalonieri, capo della squadra mobile di Rimini, ad occuparsi del caso.
Uno tra i primi elementi che risaltano, appena si inizia la lettura de La notte rosa è certamente Costanza, e il motivo è molto semplice. Costanza, infatti, è un commissario che proprio per la sua normalità risulta diverso da quelli amati dagli autori di thriller.
Non ha problemi, non ha particolari difficoltà o momenti bui da superare. Costanza è una donna semplice. Una donna semplice che svolge un lavoro che la soddisfa, per di più è anche simpatica, e la sua vita sentimentale è spesso oggetto di molti sorrisi da parte del lettore.

Accanto a lei abbiamo un caso interessante, che fa risultare La notte rosa è un giallo che si legge con grande piacere. Lo stile di Gino Vignali è scorrevole, pungente e molto ironico. L'autore crea un'atmosfera misteriosa, ma allo stesso tempo leggera e simpatica, ed è proprio questo che lo caratterizza. Un giallo per tutti, un giallo da gustare che strapperà diversi sorrisi a chiunque abbia voglia di leggerlo.